A PROPOSITO DI BERGA

Da oltre 80 anni:
capolavori tedeschi.

Con oltre 80 anni di tradizione, Berga rappresenta un buon esempio dell’incessante perfezionamento di un prodotto di prima categoria.

Già alla fine degli anni ’20 gli ingegneri Berga si occupavano della mobilità della popolazione. Sempre più persone scoprivano i vantaggi di possedere un’automobile. Gli accumulatori prodotti nella cittadina di Raststatt, nella Germania meridionale, erano spesso la loro prima scelta.

Oltre alle batterie per auto venivano prodotte batterie per telegrafi, impianti telefonici e di segnalazione, piccole locomotive; le batterie erano commercializzate tramite una vasta rete di rivenditori. Grazie alle conoscenze tecniche, le batterie continuarono a essere perfezionate e diventarono sempre più piccole, leggere e potenti, tanto che già negli anni ’60 si pubblicizzavano le nuovissime batterie «appena arrivate dalla Foresta Nera», pronte all’uso e «resistenti alle temperature invernali». In questo periodo le batterie caricate a secco rappresentavano il massimo della tecnica e naturalmente Berga era all’avanguardia. Anche la trovata pubblicitaria degli anni ’70 di far funzionare il grill con una «batteria di sicurezza Berga» documenta la fiducia nella potenza e nell’affidabilità dei propri prodotti. Dagli anni ’90 Berga fornisce batterie per veicoli commerciali già riempite e cariche, per un montaggio ottimale e spese ridotte al minimo. Con le nuove batterie per veicoli commerciali a manutenzione zero si compie ora il passo successivo, per semplificare quanto più possibile l’installazione e la manutenzione.

Oggi Berga è un marchio di Clarios, leader mondiale nella produzione di batterie. Grazie all’esperienza di proporzioni internazionali nel primo equipaggiamento, le tendenze tecnologiche trovano rapidamente applicazione. In collaborazione con quasi tutte le principali case automobilistiche oggi si sviluppano già le tendenze di domani, per la tutela dell’ambiente ed un uso oculato delle risorse.
I nostri ingegneri lavorano per far sì che le «centrali energetiche» Berga continuino ad essere una forza motrice e nuovi capitoli si aggiungano alla leggendaria storia dei capolavori tedeschi.